Se vogliamo stampare su cartoncini, plastica, film metallici o tessuti, su ampia scala e in modo affidabile, dobbiamo puntare sulla stampa flessografica.
La stampa flessografica, spesso chiamata flexo, è la versione moderna della stampa tipografica. Dalle confezioni dei cereali e i flaconi di shampoo di plastica alle scatolette delle medicine e ai giornali, l’utilizzo di questo processo e dei suoi colori e progetti può essere applicato a quasi ogni tipo di substrato.
Nonostante sia stata utilizzata per più di un secolo, la stampa flessografica rimane la soluzione principale per molti marchi e aziende, in quanto permette elevate velocità di stampa, è adatta a gradi tirature, può essere utilizzata su quasi ogni tipo di substrato e richiede una semplice configurazione.
Il futuro della stampa flessografica è tuttavia interessante. Nuove soluzioni digitali, come la stampa laser e le stampanti a getto d’inchiostro, offrono ai marchi e alle aziende un’alternativa a quello che ora è il metodo “tradizionale” della stampa flessografica. Queste tecnologie che non utilizzano lastre richiedono una preparazione minima e quindi sono ideali per le tirature medie e piccole.
La sostenibilità e la flessibilità sono alcuni degli elementi chiave del futuro della stampa flessografica. Marchi e aziende di ogni parte del mondo sono ora sotto pressione per realizzare prodotti in imballaggi ecologici; sono in possesso delle giuste soluzioni di stampa flessografica e preparate per ciò che il futuro proporrà?
Diamo un'occhiata ad alcune delle tecnologie e dei cambiamenti che definiranno il futuro della stampa flessografica.
La stampa flessografica continuerà a essere ampiamente utilizzata
Secondo Smithers, azienda multinazionale leader in ricerche di mercato, test, consulenza e conformità, il valore globale della stampa flessografica è destinato a salire dai 167,7 miliardi di dollari del 2020 a 181,1 miliardi di dollari nel 2025.
Questo aumento può essere attribuito alla continuazione dei progressi della stampa flessografica. Le soluzioni di stampa digitale offrono alternative economiche nel caso di tirature di medie e piccole dimensioni, mentre la stampa flessografica rimane la scelta più adatta per le stampe che richiedono elevata fedeltà e hanno una grande tiratura.
Per esempio, abbiamo assistito a sviluppi in termini di tecnologia di montaggio delle lastre, inchiostri sostenibili (cioè a base acqua), precisione di stampa, controllo automatico, schermi digitali per lastre, adesivi e numerosi altri componenti della stampa flessografica. La questione non si riduce alla semplice scelta tra una tecnologia (flexo) o l'altra (digitale).
Il futuro della stampa flessografica combinerà entrambe le tecnologie. In questo modo i marchi e le aziende potranno contare sulla flessibilità di cui hanno bisogno per soddisfare le diverse necessità del mercato di oggi, riuscendo a mantenere i costi ridotti. Ma di questo ne parleremo più tardi.
Sostenibilità come elemento di partenza
Uno degli elementi positivi del futuro della stampa flessografica è che le soluzioni moderne, cioè il montaggio di lastre autoadesive, sono concepite in modo sostenibile.
Per prima cosa, le lastre per stampa flessografica sono progettate per grandi tirature. Ciò rende il processo molto più sostenibile, adattabile (elemento che sta diventando sempre più importante per la spinta verso gli imballaggi ecologici) ed economico nei casi in cui gli ordini si ripetano nel tempo.
Successivamente, le stampanti flessografiche moderne richiedono molta meno energia. I dispositivi più recenti sono dotati di sistemi di rigenerazione che permettono alle stampanti di utilizzare l’inerzia stessa dei propri componenti per generare energia. Per esempio, nella fase di rallentamento e di arresto della macchina, l’energia viene assorbita e immagazzinata in condensatori per essere poi utilizzata per il riavvio.
Poi, i sistemi di asciugatura ad alte prestazioni diventeranno più diffusi per l’intero processo di stampa flessografica. Le aziende li utilizzeranno per ridurre i tempi, i costi e le perdite di energia, continuando comunque a produrre ottimi risultati di stampa. Questi sistemi di asciugatura termica elimineranno la necessità di utilizzo di solventi durante i processi di realizzazione delle lastre, diventando quindi più sicuri e più puliti a livello ambientale.
Infine, il futuro della stampa flessografica vedrà probabilmente l’utilizzo di manicotti autoadesivi di montaggio lastre di alta qualità.
Un esempio di questa tecnologia è dato da tesa® Twinlock. Prima del suo genere, la soluzione tesa® Twinlock propone un manicotto autoadesivo comprimibile di alta qualità in grado di garantire stampe di alte qualità e affidabilità.
Al manicotto ricevuto dal fornitore scelto dal cliente aggiungiamo uno strato di schiuma poliuretanica. Questo strato viene poi rivestito da uno speciale polimero che possiede proprietà di collante permanenti.
Quali sono i benefici? Elevate velocità di stampa, qualità di stampa permanente senza regolazioni, eccellente registrazione, minori costi di gestione, ridotta impronta di carbonio, più rapido ritorno sull’investimento grazie al riutilizzo e più precise stime dei costi di produzione. Cosa possiamo volere di più?
Per maggiori informazioni su come la sostenibilità influenzerà il futuro della stampa flessografica, leggi questo articolo.
Processi automatizzati
I processi della stampa flessografica hanno tradizionalmente puntato sull’abilità dell’operatore, ma le apparecchiature automatiche stanno diventando sempre più utilizzate.
Grazie a questa stretta collaborazione, in futuro ci sarà la possibilità di sviluppare soluzioni personalizzate, con un aiuto ancora più grande nei processi, nella preparazione delle lastre e nella pianificazione. Il risultato finale sarà una riduzione dei tempi di fermo macchina e dei tempi complessivi di realizzazione dei lavori.
L’automazione andrà a bilanciare la scarsità di personale qualificato del settore della stampa flessografica e permetterà anche agli attuali operatori di concentrare le loro energie sulla qualità della produzione e sulle iniziative di sostenibilità.
Le operazioni ibride saranno il futuro della stampa flessografica
I motivi sono molto semplici: un’operatività duplice offre a marchi e aziende la flessibilità di cui hanno bisogno per sviluppare una stampa su imballaggi sostenibili in futuro. Questa soluzione ibrida permette di operare su un ampio spettro, da una tiratura di medie o piccole dimensioni con un sistema di etichette molto specifico (o specializzato) attraverso la tecnologia digitale a un’opzione robusta, ad elevata velocità ed ecologica sotto forma di stampa flessografica con montaggio di lastre.
La stampa flessografica e la stampa digitale sono due tecnologie complementari che possono garantire il successo alla tua attività di stampa.
Il tuo marchio o azienda di stampa a prova di futuro
Prepararti oggi per il futuro della stampa flessografica potrà permettere al tuo marchio o azienda di cogliere nuove opportunità domani. Soluzioni con montaggio di lastre, automazione e stampa digitale offrono nuove funzionalità che renderanno la tua attività flessibile, adattabile e pronta a soddisfare qualsiasi necessità dei tuoi clienti, sia nel presente che nel futuro.
Noi di tesa lavoriamo per aiutare le aziende del settore della stampa a preparare le loro operazioni a prova di futuro e cogliere nuove opportunità tramite processi e tecnologia sostenibili, efficienti e di alta qualità.
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