Mentre le esperienze di interazione stanno rapidamente diventando contactless nelle abitazioni, in ufficio e negli spazi pubblici, esploriamo le implicazioni specifiche della pandemia sulla progettazione degli ascensori.
Man mano che il mondo diventa sempre più digitalizzato, con edifici e intere città che diventano intelligenti, le interazioni come i punti di accesso e i pagamenti stanno naturalmente diventando contactless, grazie agli smartphone, e personalizzate. Concetti come Amazon Go rendono persino le esperienze al supermercato senza attriti, fino al punto da non dover pagare alla cassa, utilizzando la tecnologia Just Walk Out.
La pandemia di Covid-19 ha portato gli ambienti "ad alto rischio" a far avanzare rapidamente le loro tabelle di marcia di digitalizzazione, con l'obiettivo di dare priorità alle soluzioni contactless per mitigare le preoccupazioni e combattere la diffusione delle malattie.
I pulsanti dell'ascensore sono una delle superfici più toccate in qualsiasi struttura trafficata. L'amministratore delegato di Schindler, Thomas Oetterli, ha dichiarato in un'intervista all'inizio di quest'anno: "Ci siamo resi conto che ciò di cui le persone hanno più paura è che non vogliono più premere un pulsante dell'ascensore".
Esploriamo le implicazioni di questo cambiamento sulla nuova progettazione degli ascensori e alcune delle diverse esperienze contactless che erano considerate all'avanguardia o "belle da avere" e che ora vengono implementate in risposta alle nuove percezioni dell'interazione pubblica.
La segnalazione contactless
La segnalazione alquanto accessibile e contactless con i gesti delle mani e dei piedi richiede un apprendimento iniziale. Per esempio, con il sistema KONE puoi chiamare l'ascensore facendo scorrere la mano verso l'alto o verso il basso, a seconda di dove vuoi andare, o premendo un pannello inferiore con il piede. Per specificare un piano, vengono rilevati da un sensore i gesti delle dita proprio davanti al pannello dei pulsanti. Alcuni sistemi più futuristici stanno esplorando qualcosa di simile a dei pulsanti olografici, per migliorare l'esperienza dell'utente.
App intelligenti
Le app per smartphone e smartwatch offrono un'opzione contactless che sta prendendo forma per gli edifici con occupanti regolari. Le applicazioni Elevator Call di Kone e eCall™ di Otis ti permetteranno di azionare l'ascensore dal telefono, eliminando la necessità di toccare i pulsanti e supportando un flusso di traffico scorrevole, regolando la disponibilità degli ascensori. Queste tecnologie possono inoltre interfacciarsi con la sicurezza degli edifici, apportando l'ulteriore vantaggio di un accesso limitato o direzionale.
Trasformare la finzione in realtà
I Singapore Studio Stuck Labs stanno portando le cose in uno spazio più comunemente associato alla fantascienza. Il loro pulsante dell'ascensore Kinect Touchless è un prototipo della tecnologia dei gesti in cui i passeggeri mimano la pressione di un pulsante che affonda meccanicamente dentro e fuori dal muro, in linea con il movimento quasi tattile delle dita. Il pensiero che sta alla base della proposta (in qualche modo indulgente) di ciascun pulsante dell'ascensore dotato di un proprio sensore di movimento e motore, è che incorporare comportamenti familiari esistenti - in questo caso il gesto di premere un pulsante con un dito - facilita l'intuizione dell'utente, accelerando il processo di adozione.
Attivazione vocale
È inoltre possibile implementare sistemi di ascensori ad attivazione vocale come Talk2lift, senza differenze di installazione tra ascensori vecchi e nuovi. Questi sistemi funzionano in una pletora di lingue, fino ai dialetti e agli accenti locali; per esempio, Talk2lift può funzionare in inglese americano, britannico, australiano e indiano, mentre un sistema utilizzato in un ospedale di Pechino opera in mandarino con otto dialetti locali.
I tassi di precisione raggiungono il 97%, senza discrezionalità tra le voci normali e quelle nuove. I passeggeri possono comunicare informazioni come il piano o il nome dell'azienda, con l'ulteriore vantaggio di una maggiore accessibilità per le persone ipovedenti.
Mentre ci stiamo rapidamente abituando a rivolgerci a voce alle nostre auto, luci, TV, ai sistemi audio e simili per controllarli, una delle parti più difficili degli ascensori ad attivazione vocale è la consapevolezza e l'adozione; però, come per tutti i progressi tecnologici di massa, è semplicemente una questione di tempo prima che le vecchie pratiche vengano dimenticate del tutto.
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