Come rendere più sostenibile la tua stampa flessografica

Sempre più marchi e aziende aumentano i loro imballaggi sostenibili ed ecologici, ma come possono migliorare anche i loro processi di stampa flessografica? Scopriamolo.

Da anni le aziende si impegnano per procedure più sostenibili e la recente enfasi sulle iniziative ecologiche ha fatto salire questo obiettivo fino ai primi posti dell’elenco delle priorità dei consumatori. I lockdown globali dovuti al covid-19 hanno avuto un effetto evidente sulla possibilità di migliorare l’ambiente in cui viviamo; per esempio, nelle regioni del nord dell’India, la catena dell’Himalaya è stata visibile da lontano per la prima volta da un’intera generazione. Durante le prime nove settimane di lockdown nel Regno Unito, i livelli di biossido d’azoto nelle vicinanze delle strade londinesi sono diminuiti in media del 31% rispetto al periodo prima del lockdown.

Di conseguenza, le procedure sostenibili, in particolare quelle relative alla produzione di imballaggi, sono diventate una delle priorità dei consumatori in ogni parte del pianeta. Dai più grandi rivenditori di beni di largo consumo ai più piccoli punti vendita, i marchi e le aziende hanno aumentato gli sforzi di ricerca di soluzioni di imballaggi innovativi ed ecologici.

 

Dall’altra parte, i consumatori stanno insistendo molto su questa necessità. Tutti si sono resi conto dei danni che gli attuali processi di produzione possono generare e si sono uniti in una spinta senza precedenti verso la sostenibilità. Possiamo assistere a frequenti manifestazioni relative ai cambiamenti climatici e a richieste di sostenibilità e innovazione ai marchi e alle aziende del settore degli imballaggi. La realtà è che al giorno d’oggi i consumatori si aspettano opzioni di spedizione sostenibili, borse biodegradabili (un esempio solo le “Bags for Life” dei supermercati) e soprattutto una drastica riduzione dell’uso della plastica.

 

In base al Global Buying Green Report di Trivium Packaging per il 2021, quasi 7 consumatori su 10 (il 67%) hanno dichiarato che i prodotti che acquistano devono avere un imballaggio riciclabile.

 

In modo simile, uno studio del 2020 realizzato da Shorr Packaging ha riscontrato che quasi due terzi dei compratori (il 58%) che ha effettuato dei cambiamenti al proprio comportamento di acquisto durante la pandemia pone oggi una maggiore attenzione sugli imballaggi. Inoltre, molti di essi sono ben disposti a pagare di più affinché siano sostenibili.

 

Inoltre, quando pensiamo a quanto siano cambiate le abitudini di acquisto (molte più persone stanno comprando di più online rispetto che nei punti vendita), risulta sensato che i consumatori siano disposti a pagare di più per imballaggi robusti ed ecologici. Nessuno desidera ricevere oggetti danneggiati o all’interno di una confezione pericolosa per il pianeta. La sfida che i marchi e le aziende si trovano ad affrontare è la creazione di imballaggi che siano sia ecologici che robusti. Deve essere posta una maggiore attenzione e devono essere valutate le alternative sostenibili per determinare se sono in grado di fornire un risultato con resistenza, rigidità e affidabilità paragonabili a quelle dei cugini non ecologici. Il risultato è che il processo risulta più complesso e, con le attuali tecnologie, leggermente più costoso.

 

Il settore degli imballaggi è sicuramente sotto gli occhi di tutti; e invece il settore della stampa? Essendo una parte centrale dei processi di imballaggio, in particolare quando si parla di etichette dei prodotti, i marchi e le aziende devono dedicare più tempo e maggiore attenzione ai processi. La personalizzazione degli imballaggi mediante la stampa offre un vantaggio ai marchi e alle aziende di ogni parte del mondo.

 

Prendiamo come esempio la campagna “Condividi una Coca-Cola” di Coca-Cola. La stampa dei nomi più comuni sulle lattine ha dato un livello “ampio” di personalizzazione, ma l’iniziativa ha avuto un enorme successo. I bevitori di Coca-Cola di tutto il mondo si sono lanciati sui social media per pubblicare foto delle lattine con il loro nome. È questo senso di proprietà che genera connessioni più solide e permanenti con i marchi e le aziende.

 

Si tratta di un breve passo, ma è un passo nella giusta direzione per il potere della stampa sia flexo che digitale.

 

Non è solo una questione di imballaggio

L’impegno verso procedure più sostenibili deve essere applicato a ogni livello operativo. Oltre all’utilizzo di materiali più sostenibili e più ecologici, i marchi e le aziende devono anche porre l’attenzione sui processi di stampa e sul prodotto finale. Dopo tutto, la qualità della stampa su un imballaggio può fare la differenza tra un marchio vincente e un marchio fallimentare.

 

Per esempio, nel settore alimentare, i lavoratori devono poter stampare in modo fluido su substrati non porosi. Contemporaneamente, la stampa deve essere di qualità elevata, con un allineamento corretto di colori, etichette e informazioni. Anche il più piccolo disallineamento può portare a un’immagine scadente, che a sua volta genera spreco di materiali, ritardi e clienti insoddisfatti.

 

Tutto ciò può essere un danno in un mercato così incentrato sul consumatore e molti marchi e aziende non hanno la tecnologia per stampare su questi materiali nuovi ed ecologici.

 

Che cosa si può fare?

 

Nella maggior parte dei casi, la stampa flessografica è la scelta immediata in quanto può essere utilizzata su diversi substrati, inclusi carta, polimeri, tessuti e anche film metallici.

 

Detto ciò, la stampa flessografica non è una novità. È stata utilizzata per molti anni e, sebbene il processo sia stato oggetto di miglioramenti relativamente recenti come lastre di stampa più precise, introduzione di controlli da parte del computer e sistemi per stampa 3D, ci sono ampi margini di miglioramento per marchi e aziende.


È proprio questo il campo in cui la nostra innovativa soluzione all’avanguardia entra in gioco: la tecnologia di stampa flessografica tesa® Twinlock.

 

Cos’è tesa® Twinlock?

 

tesa Twinlock® è un manicotto di montaggio per le lastre flexo comprimibile e autoadesivo. Si tratta di una soluzione affidabile, sostenibile, dal costo ridotto e dalla qualità elevata per la stampa flessografica.

 

Come funziona?

 

La base di questa tecnologia inizia con la scelta di un manicotto o cilindro da parte del cliente, presso il produttore che preferisce. Viene successivamente applicato uno strato di schiuma poliuretanica (PU). Questo strato viene rivestito da uno speciale polimero che possiede proprietà adesive permanenti. Con una corretta pulizia e una movimentazione attenta, tesa® Twinlock può essere utilizzato indefinitamente.

 

Il risultato? Non sono necessari nastri adesivi per la stampa flessografica o per il montaggio delle lastre.

 

Quanto è sostenibile?

 

tesa® Twinlock è progettato per essere riutilizzabile e aiutare gli stampatori a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità (oltre a ridurre sia i costi che i tempi delle operazioni) e allo stesso tempo garantire in modo affidabile una stampa di qualità elevata.

 

Per andare incontro ai requisiti specifici dei clienti, la nostra offerta prevede tre diversi livelli di durezza della schiuma: soffice, media e dura. Queste strutture di schiuma offrono al cliente una grande flessibilità (elemento importante, data l’attenzione a imballaggi e stampa sostenibili).

 

Quali sono i benefici?

 

Stampa di alta qualità

I nostri manicotti adesivi di montaggio lastre flexo offrono un’eccezionale qualità di stampa. Anche dopo lunghi periodi di attività, i manicotti continuano a generare risultati fedeli e affidabili. Ciò è dovuto alla struttura in schiuma a celle aperte (che assorbe gli effetti di oscillazione e migliora la qualità di stampa) e alla precisione delle dimensioni del diametro (utilizziamo una tecnologia laser per la misurazione dei manicotti allo scopo di garantire che rispettino i tuoi requisiti).

 

Processi efficienti

La riusabilità dei manicotti autoadesivi di montaggio cliché è il vantaggio principale. Con una corretta pulizia e un attento utilizzo, i nostri manicotti tesa® Twinlock possono essere utilizzati indefinitamente.

 

Il loro utilizzo permette agli stampatori di:

 

  • ridurre notevolmente i costi di gestione delle operazioni di stampa flessografica 

  • ridurre le emissioni di carbonio 

  • generare un più veloce ritorno sull’investimento grazie alla riusabilità 

  • comprendere in modo più preciso il costo complessivo di una produzione


Operazioni a prova di futuro

Sebbene tesa® Twinlock offra benefici di sostenibilità sotto forma di un consumo energetico inferiore e una minore impronta di carbonio, contribuisce alla sostenibilità a prova di futuro. Grazie a questa tecnologia, i dipartimenti di stampa possono raggiungere gli obiettivi in continuo cambiamento dei consumatori.

 

Se non sei ancora sicuro dei benefici della nostra tecnologia di stampa flessografica tesa® Twinlock e desideri maggiori informazioni, diamo un’occhiata all’esperienza di uno dei nostri clienti, Christiansen Print. Grazie all’utilizzo di tesa® Twinlock, è stato in grado di aumentare la velocità di un lavoro di stampa da 200 m/min a un massimo di 500 m/min. Un altro risultato è stato la riduzione dell’effetto di oscillazione, grazie alla comprimibilità dello strato spesso 1,5 mm della schiuma poliuretanica. Sono inoltre state condotte prove su una lunghezza ripetuta di 2000 mm (una delle più elevate tra quelle utilizzate dall’azienda) e per ognuna di esse tesa® Twinlock ha ottenuto risultati positivi.

 

Riguardo alla stampa, la velocità della maggior parte dei lavori è aumentata del 20-30% e l’alta qualità di stampa è rimasta affidabile e inalterata durante i lunghi tempi di produzione.

 

Puoi leggere il resto della testimonianza qui.

 

Sostenibilità a ogni livello operativo

 

Noi di tesa® ci impegniamo per puntare sempre sul futuro e sulle soluzioni innovative per aiutare i nostri clienti a prepararsi ad affrontare con successo il futuro incerto.

 

La sostenibilità è un concetto che si applica a ogni livello operativo. Non si tratta solo di utilizzare materiali ecologici e riutilizzabili, ma anche di creare processi e incorporare tecnologie che possano rimanere sostenibili nel futuro.

 

Per quanto riguarda la stampa, può essere l’utilizzo di lastre che offrono una flessografia con finiture affidabili di alta qualità e una quantità di materiali di scarto minima o nulla oppure soluzioni di nastri che garantiscono un’ottima stampa e dei processi efficienti su supporti di imballaggi flessibili.

 

La domanda importante è quella relativa alla creazione di un’attività a prova di futuro che vada oltre la stampa flessografica per imballaggi e le tecnologie basate sulle lastre. In ogni parte del mondo, i marchi e le aziende dovranno evolvere per soddisfare le necessità e le aspettative dei consumatori di oggi; un elemento fondamentale per ottenere questi risultati è la comprensione delle tendenze che definiscono il mercato.

 

Nel nostro eBook, La tua azienda di stampa a prova di futuro, analizziamo lo stato di stampa e le innovazioni del settore della stampa nel 2021, dall’evoluzione della prestampa e dei processi di stampa ibridi alla sostenibilità e alla massimizzazione del ritorno sull’investimento.

 

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